Dieta chetogenica significa “dieta che produce corpi chetonici” (un residuo metabolico della produzione energetica).

Regolarmente prodotti in quantità minime e facilmente smaltibili con le urine e la ventilazione polmonare, nella dieta chetogenica i corpi chetonici raggiungono un livello superiore alla condizione normale. L’eccesso indesiderato di corpi chetonici, responsabile della tendenza all’abbassamento del pH sanguigno, è detto chetosi. Anche l’attività motoria incide, positivamente o negativamente (a seconda del caso), sulla condizione di chetoacidosi.

La presenza di corpi chetonici nel sangue esercita diversi effetti sull’organismo; alcuni vengono considerati utili nel processo di dimagrimento, altri sono di tipo “collaterale”.
IL 65% e’ costituito da proteine idrolizzate del latte, questo vuole dire grande qualità del prodotto con un profilo aminoacidico completo che viene rapidamente assorbito durante la digestione.
Il prodotto deve essere utilizzato come pasto sostituitivo, in assoluta assenza di carboidrati, quindi 2 bustine al giorno per un massimo di 14 giorni.
Successivamente utilizzare per 7 giorni due bustine al giorno di Amislim poter riequilibrare il profilo aminoacidico.
L’aspetto più importante per raggiungere lo stato di chetosi è mangiare alimenti che non contengono carboidrati, limitare quelli che ne apportano pochi ed evitare i cibi che ne sono ricchi.

Gli alimenti consigliati sono:

  • Carne (Pollo, Maiale, Tacchino, Manzo, Agnello, Bovino) – I gruppo fondamentale degli alimenti
  • Tutti i prodotti della pesca e uova – I gruppo fondamentale degli alimenti
  • Formaggi – II gruppo fondamentale degli alimenti
  • Grassi e oli da condimento – V gruppo fondamentale degli alimenti
  • Ortaggi – VI e VII gruppo fondamentale degli alimenti.

Gli alimenti sconsigliati invece, sono:

  • Pane, Pasta e Riso
  • Cereali, patate e derivati – III gruppo fondamentale degli alimenti
  • Legumi, Carote, Barbabietole – IV gruppo fondamentale degli alimenti
  • Frutti – VI e VII gruppo fondamentale degli alimenti
  • Bibite dolci, dolciumi vari, birra e zucchero in qualsiasi forma.

In genere, si consiglia di mantenere un’assunzione di carboidrati inferiore o uguale a 50 g/die, organizzata idealmente in 3 porzioni con 20 g ciascuna.

Una linea guida piuttosto severa per una corretta dieta chetogenica prevede una ripartizione energetica di:

  • 10% da carboidrati
  • 15-25% di proteine (non dimenticando che le proteine, contenendo anche amminoacidi glucogenici, partecipano a sostenere il livello di glucosio nel sangue)
  • 70% o più da grassi.